I
luoghi dei Fanes : le Cunturines
Il
massiccio Lavarella (m 3055) - Cunturines (m 3064) chiude a
sud la grande conca delle alpi
di Fanes. Diviso dal Sass
dla Crusc dalla forcella Medesc, strapiomba sul versante
esterno (La Villa-San Cassiano), si presenta invece più
accessibile ed articolato in creste e valloni (val Parom, Büsc
da Slü) su quello opposto.
Vette
probabilmente salite da cacciatori locali già in tempi
remoti; prima ascensione ufficiale al Piz dles Cunturines,
Grünwald e Siorpaes 1880; al Piz d'Lavarela, Purtscheller
1883.
Il
massiccio è costituito essenzialmente da
dolomia principale,
sovrastata però da calcari
liassici;
alla base, visibili in val Badia - san Cassiano, terreni più
antichi e teneri: marne,
arenarie,
tufi.
Il
nome Lavarella (non La-Varella!)
sembra risalire al termine ladino lavarela, raschiatoio
del forno; il nome Cunturines (anche: Conturines),
che è sempre plurale, è strettamente legato alla
leggenda dei Fanes.
Le
Cunturines sono oggi famose anche per la Grotta degli Orsi (Ander
dles Laûrs, nel Valun des Avares, m 2800),
che ha restituito le ossa di numerosi orsi delle caverne vissuti
oltre 50.000 anni fa. Per una visita (escursione impegnativa!)
si suggerisce caldamente di rivolgersi alle guide locali.
Nel
massiccio delle Cunturines la tradizione colloca la rocca
dei Fanes, ossia la località facilmente difendibile in
cui essi si rinchiudevano in caso di attacco. Si può
supporre che l'abitazione permanente della famiglia reale fosse
ubicata nella medesima località e che il principale insediamento
permanente dei Fanes non dovesse esserne lontano. E' probabile
che l'ubicazione di tutto ciò fosse un cengione, provvisto
di ampio riparo sotto roccia, forse alto sopra il vallone denominato
Büsc da Slü (Buco da Chiudere; sulle carte:
da Stlü; pronunciare il gruppo -sc come
in sciarpa). Il nome di quest'ultimo viene fatto risalire
ad una tecnica "di massa" di caccia al camoscio; sarebbe
quindi relativamente moderno.
Ben
visibili da: La Villa, San Cassiano, Pralongià,
Gruppo del Sella, Passo di Valparola, Lagazuoi, Alpe
di Fanes grande...
Il
gruppo Lavarella - Cunturines visto dai SettSass - a
sinistra in secondo piano lo strapiombo del Sass
dla Crusc
(foto IlPalo - http://www.sassodiasiago.it/dal_sito_www_ilpalo_net.htm)
Il
Piz Taibun ed il Büsc da Slü
visti da passo Tadèga
(foto Vanin)
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Ascensioni:
al Piz dles Cunturines per Büsc
da Slü e
via ferrata
Da passo Tadèga m 2157, forcella m 2855, h 3; vetta
Cunturines m 3064 per breve via ferrata, h 1.
Al Piz d'Lavarela: come sopra, ma alla forcella prendere
a destra; opp. da rif. Fanes risalire la val Parom, poi
per cresta (1°gr.); anche da forcella Medesc, per
ghiaie, roccette e nevai (1°gr.).
Escursioni:
giro
delle Cunturines per l'Alpe
di Fanes grande e l'Alpe
di Fanes piccola: partenza dalla Capanna Alpina sopra
l'Armentarola m 1730; col dla Locia m 2069, h 1; passo
Tadèga m 2157 h 0,5; rifugio Fanes per Ju de Limo
h 0,5; forcella di Medesc m 2533, h 2; San Cassiano m
1536, h 1,5; ritorno alla Capanna Alpina (strada), h1.
Deviazione al
Büsc da Slü: da passo Tadega risalire il vallone,
in direzione ovest |
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