I
luoghi dei Fanes : la Croda Vanna (Sass dla Crusc)
E'
una delle cime che delimitano l'anfiteatro dell'alpe
di Fanes piccola; la vetta principale è detta anche
Sasso Cavallo (Ciaval,
m 2907) per le regolari striature verticali di umidità
che simulano una criniera equina. La sua imponente parete domina
Pedraces; ai suoi piedi è un luogo, sacro da tempi immemorabili,
che oggi ospita una piccola abbazia (Dlija
dla Santa Crusc)
con rifugio-ospizio aperto fin dal 1718.
La
bastionata, che costituisce parte dello strapiombo con cui termina
il catino dell'alpe di Fanes piccola,
è costituita da bancate di dolomia
principale.
Il
primo salitore "ufficiale" del Sasso Cavallo fu P.Grohmann
nel 1860, ma la vetta era certamente già stata salita
fin da tempi non determinabili.
L'antica
"Croda Vanna" è la montagna sacra dei Fanes,
legata al mito del "variul de la fluta", ossia l'avvoltoio
della fiamma. Molto probabilmente connesso in origine col
culto dei morti, è diventato poi il pegno della memoria
del popolo scomparso.
Ma
la base della Croda Vanna è anche la sede di una leggenda
medioevale, che vede il signore di Brach (il "gran Bracun",
realmente vissuto nel XVI secolo) uccidere un terribile drago
che aveva lì la sua tana.
Ben
visibile da: tutta l'alta Badia fino a La Villa,
Pralongià, Gruppo di Sella...
Foto: la vetta del Sasso Cavallo e lo spettacolare
appiombo sulla val Badia
(foto Max - http://www.cemax.it)
|
|
Escursioni:
La Dlija, m 2045, è raggiungibile con
facile camminata da San Leonardo (2h 1/2, accorciabile
a 1/2 h con telecabine), o anche da La Villa o da San
Cassiano, tra splendidi boschi.
Dalla
Dlija, un sentiero alpinistico parzialmente ferrato
traversa tutta l'imponente parete fino a sbucare alla
forcella dla Crusc m 2612 (h 2; difficoltà
alpinistiche). Dalla forcella, la vetta del Sasso Cavallo
è raggiungibile in 1 h senza ulteriori difficoltà.
Alternativamente, è possibile scendere al rif.
Lavarella traversando tuttta l'alpe
di Fanes piccola. |
|