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 I luoghi dei Fanes : le anguane della val Costeana

Il lago impaludato alle sorgenti del ru de ras Virgines, posto accanto alla strada che sale al rifugio Dibona ai piedi delle Tofane, gode di una splendida vista sulla Croda da Lago, posta giusto a mezzogiorno.

Il Ru de ras Virgines, che si getta nel rio Costeana sotto la strada del Giau poco a monte del bivio tra il passo Falzarego ed il passo Giau, nasce da un laghetto oggi impaludato nei pressi delle malghe Fedarola (m 1750). Parte delle acque è captata da un piccolo acquedotto.

Le anguane del rio delle Vergini sono innanzi tutto citate come sovrapposizione tra donne e "spiriti delle acque" dal mito solare di Merisana, che sposa a mezzogiorno il rey de rayes. Posto che a mezzogiorno il sole, visto dal laghetto, si trova esattamente sulla verticale della Croda da Lago, si cominciano ad intuire i legami mistici tra l'acqua del lago, il Sole e la montagna. Nella saga dei Fanes, Ey-de-Net scala il monte Amariana (= di Merijana, ossia Merisana); monte che viene detto sacro. Successivamente, l'eroe incontra un'anguana in val Costeana. Non è troppo azzardato ipotizzare che si tratti di un'anguana legata proprio al ru de ras Virgines.

Escursioni: salendo da Pocol al passo Falzarego, poco dopo il km 114 ( m 1698) parte sulla destra una rotabile, preclusa al traffico non autorizzato, che raggiunge il rifugio Dibona m 2683. In pochi minuti a piedi si raggiungono le malghe Fedarola, immediatamente sotto le quali si trova la piccola palude.

Il rifugio Dibona è un eccellente punto d'appoggio per ulteriori escursioni nel gruppo delle Tofane.

 

Foto: la Croda da Lago vista dalle sorgenti del Ru de ras Virgines
(foto Vanin)