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ARCHIVIO NEWS ANNO 2008


26 luglio 2008

Lo scrittore americano Peter Bridges ha pubblicato sul sito web "California Literary Review" una lunga nota sui Fanes. Ne parlo un po' più diffusamente qui.

La Casa editrice Giunti ha ripubblicato il romanzo di Brunamaria Dal Lago Veneri "Il Regno dei Fanes". Se ne tratta in questa pagina.

Il Teatro Stabile di Bolzano ha messo in scena un dramma tratto dal medesimo romanzo di cui sopra. Alcune informazioni in più in questa pagina.

Ho infine aggiunto un link al misterioso, ammaliante blog di Katya Sanna.

 

 

27 aprile 2008

Susy Rottonara si è imposta con le sue musiche per il film "Le Rëign de Fanes" anche in America, precisamente al "Garden State Film Festival" di Asbury Park (New Jersey)! I particolari nel Notiziario.

Dalla fattiva collaborazione col diplomatico e scrittore americano Peter Bridges è scaturita una lista preliminare delle traduzioni di Wolff in lingue diverse dal tedesco e dall'italiano, disponibile qui.

Dagli scambi epistolari con Norbert Spina, che ha messo a disposizione il testo della sua conferenza sul raffronto tra Dolasilla ed Eowyn di Rohan, è nata invece l'idea per un (difficile) paragone tra Wolff e J.R.R. Tolkien: un primo abbozzo è rintracciabile qui.

Sempre Peter Bridges mi ha cortesemente segnalato un balletto del 1937, ispirato alle leggende di Wolff, opera del musicista italiano Renzo Massarani; ulteriori particolari nella sezione dedicata alla musica.

Mi sono poi imbattuto nel sito della pittrice di montagna Luisa Rota Sperti, che ha realizzato numerosi disegni dedicati alle opere di Wolff; ne parlo un po' più diffusamente nella sezione dedicata alle arti figurative.

Ho aggiunto un importante titolo (I Veneti, di L. Capuis) alla Bibliografia, su cortese segnalazione del dr. Marino Baldovin, di Padova, che ringrazio sentitamente.

La conferenza preannunciata nella notizia precedente, organizzata dal Club Speleologico Proteo presso la loro sede di Vicenza, si è svolta come da programma e con una buona partecipazione di pubblico. Agli amici del Proteo vada ancora il mio più sincero ringraziamento.

Infine, colgo l'occasione per celebrare il superamento delle 4000 visite a questo sito; le ultime 2000 tutte negli ultimi nove mesi. Il mio cordiale saluto a tutti i visitatori!

 

 

9 marzo 2008 (aggiornato 11 marzo)

Il prossimo 28 marzo, alle ore 21, terrò una conferenza sui Fanes, organizzata dal Club Speleologico Proteo, presso la sede della suddetta associazione, C/o Ex Scuole Elementari "Fogazzaro", Viale Riviera Berica, 631 - 36100 Vicenza.

Già da qualche tempo avevo cominciato a far circolare una Newsletter, per avvisare gli interessati quando pubblicavo qualche aggiornamento a questo sito. Ora ho formalizzato un po' meglio la faccenda; ne dò conto in Community.

Negli Studi - Opere specifiche ho inserito un riassunto critico relativo al lavoro di Helmut Birkhan, apparso nel 2000 sugli Atti del convegno "Ad Gredine forestum 999 - 1999", che ritengo di importanza fondamentale per gli studi sui Fanes. Tutta la mia ipotesi interpretativa della leggenda segue le linee-guida tracciate dallo studioso austriaco, anche se ne sono - colpevolmente - rimasto all'oscuro fino alla fine del 2006.

 

 

18 febbraio 2008

Sono finalmente riuscito a completare il raffronto tra la traduzione italiana del Regno dei Fanes di Wolff e l'ultima edizione tedesca delle Dolomitensagen. Ne sono emersi alcuni punti di un certo interesse, ma di importanza non capitale ai fini interpretativi. Ne riferisco in questa pagina; ho ritoccato in conseguenza anche la precedente.

Sono venuto frattanto a conoscenza dell'esistenza di un'edizione illustrata (inedita) delle Dolomitensagen, ad opera dello stesso Wolff e del fratello Richard; ne riferisco qui.

A seguito delle ricerche dell'amico Franco Tauceri, sappiamo poi qualcosa di più sullo sceneggiato televisivo anni '70 sui Fanes, che si chiamava I monti di Vetro. Le notizie aggiornate sono contenute qui.

Infine, ho aggiunto alcuni nuovi titoli alla Bibliografia.

 

13 gennaio 2008

Apprendo solo ora, con vivo dolore, che subito prima di Natale è mancato il prof. Giuliano Palmieri, più volte citato in queste pagine. Archeologo, profondo conoscitore delle Dolomiti, del loro folklore e delle loro leggende, Giuliano Palmieri era un grande appassionato dei Fanes, cui aveva dedicato quasi integralmente il suo primo libro, "I regni perduti dei Monti Pallidi", scritto in collaborazione col figlio Marco. Un cenno più completo sulla sua opera è riportato in questa pagina. Pur avendo avuto modo di conoscerlo solo brevemente prima che un male incurabile lo colpisse, lo consideravo sinceramente un amico. Ciao, Giuliano, ci mancherai.

 

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